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Lunedì, 22 Giugno 2015

Presentazione del corso di Laurea Magistrale SFAm

Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Forestali ed Ambientali (SFAm) afferisce alla Classe LM 73, si svolge in due anni e il piano di studio prevede:

9 esami di profitto per un totale di 81 CFU. I restanti 39 CFU sono ripartiti tra: esami a scelta dello studente (15 CFU),  altre attività (4 CFU) e la prova finale (20 CFU).

 

La Commissione per il Coordinamento didattico ogni anno accademico proporrà agli studenti un pacchetto di esami da 9 e 6 CFU coerente al piano di studi da cui lo studente potrà effettuare la scelta per l’acquisizione dei 15 CFU, fermo restando la libertà di scelta dello studente ai sensi dell’art. 10, comma 5, lettera a del DM 270/2004.

L’esame di profitto può consistere in: verifica mediante questionario/esercizio numerico; relazione scritta; relazione sulle attività svolte in laboratorio; colloqui; verifiche di tipo automatico in aula informatica.

Al termine di ogni periodo didattico, lo studente è valutato sulla base dell’esito dell’esame. Tutti gli esami si concludono con votazioni in trentesimi.

L’iscrizione al secondo anno è consentita a condizione che lo studente abbia superato almeno 20 CFU fra quelli previsti per il primo anno del Corso di Laurea Magistrale.

La laurea Magistrale in Scienze Forestali ed ambientali si consegue dopo il superamento di una prova finale che prevede la discussione di una tesi scritta, redatta in modo originale dallo studente e sotto la guida di uno o più relatori, che dimostri la capacità di collegamento dei diversi saperi appresi nell'arco del Corso di Laurea Magistrale, nonché le capacità comunicative e di trasferimento delle conoscenze. Lo studente effettua la scelta dell’argomenti di tesi e del/dei relatore/i nel primo semestre del primo anno.

OBIETTIVI FORMATIVI

Gli obiettivi formativi per il laureato del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Forestali ed Ambientali sono:

- l'approfondimento scientifico della valutazione analitica delle principali risorse ambientali (suolo, acqua, vegetazione, fauna) e l'acquisizione delle principali metodologie di rilevamento ed analisi territoriale (tecniche avanzate di cartografia, telerilevamento);

- la conoscenza degli strumenti fondamentali di analisi statistica dei dati e di modellistica degli ecosistemi finalizzati al monitoraggio delle risorse naturali ed agli studi in campo ambientale;

- una competenza operativa relativa alle problematiche di gestione delle aree protette e di conservazione delle risorse naturali, alla gestione delle risorse faunistico-venatorie, alla protezione idraulica del territorio ed alla pianificazione e gestione forestale.

Con tale base di competenze scientifiche, il corso di studio permette di approfondire anche le problematiche di inquinamento delle acque e dei suoli, i principi di valutazione economica e di gestione e pianificazione del territorio in campo naturale e forestale ed aspetti applicativi della filiera industriale del legno.

Ultima modifica il Venerdì, 22 Luglio 2016 16:26