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Museo Entomologico FILIPPO SILVESTRI


Il Museo entomologico Filippo Silvestri è annesso al Dipartimento di Entomologia e Zoologia Agraria. Raccoglie collezioni d’insetti e di altro materiale zoologico costituite già a partire dal 1876 sotto l’azione di insigni studiosi come Achille Costa (1823-1898), Antonio Berlese (1863-1927) e soprattutto di Filippo Silvestri (1873-1949). Grande esploratore naturalista, entomologo agrario di professione, Silvestri raccolse personalmente migliaia di specie nel corso dei suoi numerosi e talvolta avventurosi viaggi scientifici. Egli, inoltre, per quasi un cinquantennio ricevette per studio materiale scientifico, soprattutto Insetti e Miriapodi, da specialisti di tutto il mondo. Coadiuvato dai suoi numerosi allievi e tecnici, diede grande impulso alla raccolta di insetti infeudati su piante d’importanza agraria insieme al complesso dei loro nemici naturali, nonché sulla flora spontanea mediterranea. Gradualmente le differenti collezioni sono state risistemate in quattro sale che, allo stato attuale, vanno a formare lo spazio museale.
Le collezioni di prestigio che il Museo Silvestri ospita sono essenzialmente quelle entomologiche, di notevole valore scientifico, alle quali accedono studiosi di tutto il mondo, con richieste di prestiti degli esemplari originali o tipici (cioè quelli sui quali sono descritte nuove entità (specie, generi, famiglie, ordini, ecc.) oppure con soggiorni di studio in loco concordati. Tali raccolte, per la loro importanza scientifica e gli ovvi motivi legati alla loro preservazione non sono esposte al pubblico.
Le collezioni più rappresentative da evidenziare sono quelle riservate agli Onicofori, Crostacei, Aracnidi, Miriapodi e Acari e Insetti (Proturi, Tisanuri, Dipluri, Isotteri, Emitteri, Lepidotteri, Ditteri, Imenotteri). Questa raccolta secondo J. R. Demange del Museo di Parigi è importante oltre che per la sua specificità anche perché dopo la distruzione del Museo di Dresda nel corso del terribile bombardamento non esistono similari nel mondo. Definita dallo studioso americano Michael Kosztarab la "Mecca dei coccodologi di tutto il mondo", la collezione delle cocciniglie rivista dal prof. A. Tranfaglia è raccolta in vasi, cassette, raccoglitori di tipo erbario, preparati microscopici. Anche le Termiti sono ben rappresentate con circa 900 specie provenienti da tutto il mondo e racchiuse in 300 vasi di vetro. Negli ultimi anni, in rapporto ad una attività aperta maggiormente all’aspetto didattico, sono state allestite nuove collezioni su tematiche attuali di indubbio interesse per il visitatore. Da evidenziare la collezione degli Imenotteri Apoidei rivista dalla prof.ssa R. Priore, la collezione degli Imenotteri entomofagi, con molti esemplari tipo conservati a secco ed in vetrini microscopici, curata dai proff. G. Viggiani e E. Tremblay e la collezione dei Formicoidei con circa 200 cassette con esemplari provenienti da tutto il mondo. Altri gruppi animali sono conservati in piccole e significative collezioni zoologiche tra le quali spicca la raccolta ornitologica.

Ubicazione
Secondo piano del Palazzo Reale
Tel. 081 2539192
Fax 081 7755145
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Direttore
Prof. Antonio Pietro Garonna
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